Trekking nel Cilento: 3 percorsi unici

Il Cilento è una terra meravigliosa, che accontenta i turisti di ogni genere: gli amanti del mare, quelli della cultura ebbene sì anche quelli del trekking. Sparsi per tutto il Cilento ci sono percorsi incredibili da fare che vi mostreranno paesaggi e scorci unici. Dato che i percorsi sono sparpagliati per tutto il Cilento vi converrà munirvi di un mezzo comodo per sportarvi, come un motorino o una macchina, noi di Cilento Rent siamo a vostra disposizione. Ora vediamo i 3 percorsi, secondo noi, più belli da fare nel Cilento.
Le Gole del Calore
Vogliamo iniziare con un percorso abbastanza soft, che in realtà da molteplici possibili attività, non solo il trekking.
Le Gole del Calore si trovano a Felitto località Remolino e fanno parte della Valle del Calore, che sono all’interno del Parco Nazionale del Cilento. Le Gole del Calore sono caratterizzate da 5 canyon scavate dal fiume nel corso dei millenni. La quarta e la quinta gola sono quelle che si trovano in località Remolino e sono quelle di nostro interesse poichè è lì che si è creata una vera e propria oasi naturale alla vecchia centrale idroelettrica dismessa.
Una volta arrivati alle Gole del Calore potrete svolgere molteplici attività: partendo dai semplici pic nic nelle aree attrezzate dell’oasi.
Oppure potreste iniziare uno dei percorsi di trekking: Il sentire che percorre il fiume Calore, il sentiero che giunge a Pretatetta, quello che porta alla Grotta del Bennardo, o quello più impegnativo che prevede il raggiungimento del ponte medievale.
Se volete provare qualcosa di diverso del classico trekking potreste provare a risalire il fiume in pedalò o canoa e se siete temerari potrete anche cimentarvi nel torrentismo.
Se invece avete cambiato idea e vi volete godere l’acqua fresca del fiume, un toccasana in estate, e un po’ di relax è possibile sia fare il bagno nelle acque gelide del remolino che prendere il sole. Nella zona sono presenti anche bar e ristoranti.
Una piccola precisazione, questa zona, nel periodo estivo, è abbastanza frequentata dai turisti.
Il Sentiero del pozzo dell’uva nera o pozzo del diavolo di Pioppi
Da un mix di attività passiamo a un vero e proprio sentieri di trekking. In questo caso parliamo di un sentiero per principianti, quindi non particolarmente difficile, la sua lunghezza è di circa 3 km. Questo sentiero segue il torrente Mortella che sfocia presso la spiaggia di Porto del Fico a nord di Pioppi. La difficoltà maggiore in cui vi potrete imbattere è l’attraversamento del fiume, ma risulta difficoltoso solo se è in piena.
L’obiettivo di questo percorso è quello di raggiungere una piccola cascata che col passare del tempo ha creato un Pozzo, chiamato dell’Uva o anche Pozzo del Diavolo. Il nome del pozzo, Uva Nera deriva dalla specie di edera che si arrampicano lungo la roccia del pozzo naturale, che assomigliano a piante di una nera. Lungo il percorso si trova anche la roccia del cuore di Pioppi, una roccia scavata dall’acqua che ha assunto la forma di un cuore.
Dopo il percorso, se siete troppo accaldati ricordatevi che potrete sempre fermarvi alla spiaggia di Porto del Fico di Pioppi che è anche il punto di partenza del percorso.
Il sentiero “Apprezzami L’Asino”
Infine vi indichiamo uno dei percorsi di trekking più belli, ma anche più impegnativi. Questo percorso, tra andata e ritorno prevede 10 km con alcune discese a mare e tratti molto stretti. Questo sentiero si inizia dal Porto di Sapri e giunge fino al Canale di Mezzanotte che segna il confine della Campania con la Basilicata.
Il nome di questo sentiero, chiamato originariamente “Apprezzamm u’ Ciucc” è da attribuire ad una leggenda non molto allegra.
Agli inizi del ‘900 il sentiero era un unico tratto della costa che collegava Sapri con Matera, via nevralgica per lo scambio di merci trasportate dagli asini. Purtroppo in alcuni punti il sentiero era davvero molto stretto e ripido, in sostanza due asini insieme non ci passavano. Il problema sorgeva se si incontravano due asini in queste strettoie, dato che questo animale non sa camminare all’indietro. Dato lo status di blocco dove nessuno dei due lati poteva avanzare o tornare indietro, i due asini venivano valutati, insieme ai loro carichi, e l’asino che veniva considerato meno prezioso veniva fatto precipitare in mare, il commerciante che perdeva l’asino veniva “risarcito” con la metà del suo valore. Da qui il nome Apprezzami l’Asino, che era una vera e propria valutazione economica dell’animale.
Nonostante il nome del sentiero non origini felici, lungo questo percorso si possono ammirare veramente tante bellezze del Cilento, come: La Torre di Capobianco, lo Scoglio dello Scialandro, la Statua della Spigolatrice e la Torre e il Canale di Mezzanotte. Oppure visitare alcune delle grotte lungo il percorso come: il Pozzo o la Grotta di Cartolano, le Saline e la Grotta della Colonna. O ancora fermarsi a riposare o a fare un bel bagno alla Spiaggia degli Angeli.
In Sintesi
Il Cilento offre tantissime opportunità a chi vuole fare delle esperienze immerse nella natura. La terra del Cilento è tutta da scoprire, per questo motivo se verrai a visitare questa terra noleggiare un motorino o una macchina potrà essere una soluzione per farti godere al 100% la tua vacanza.
Noi di Cilento Rent siamo a tua disposizione per domande, preventivi e informazioni basta contattarci.